Datasinc chiude il 2025 raddoppiando il fatturato e consolidando la leadership nel proptech italiano, grazie a una piattaforma big data che trasforma informazioni complesse in valore concreto per banche, investitori e operatori del settore
Il mercato immobiliare italiano sta attraversando una fase di trasformazione significativa. Secondo i dati 2025, il settore ha registrato un aumento delle compravendite pari al +5,5%, con una spinta particolare proveniente dagli acquisti tramite mutuo, che hanno visto una crescita del +25,5% nel solo primo semestre.
Nonostante questo rialzo, i prezzi immobiliari mostrano un incremento contenuto (+1,5% su base annua), mentre le famiglie italiane continuano a fare i conti con difficoltà di accesso alla proprietà. A complicare ulteriormente la situazione, una parte significativa del parco immobiliare italiano è caratterizzato da scarsa efficienza energetica.
Questo scenario evidenzia una necessità sempre più urgente: disporre di strumenti analitici affidabili per interpretare dinamiche complesse e prendere decisioni consapevoli. Sebbene il settore immobiliare disponga di una quantità enorme di dati, questi rimangono spesso inutilizzati a causa della loro frammentazione e della difficoltà di elaborazione.
È in questo scenario che si inserisce il ruolo delle piattaforme data-driven, capaci di trasformare enormi moli di dati in insight strategici. Un esempio concreto di innovazione in questo ambito è rappresentato da Datasinc, big data company italiana specializzata nell’analisi di dati immobiliari e creditizi, che ha chiuso il 2025 con una crescita del fatturato del +100%, confermando il proprio posizionamento come riferimento tecnologico nel proptech italiano.
“I dati, quando accuratamente verificati, arricchiti e gestiti, sono il motore essenziale per generare valore per i nostri clienti,” spiegano Francesco Braggiotti e Nicola Chiarini di Datasinc. “L’intelligenza artificiale ha un potenziale enorme nel rinnovamento di un settore che ha bisogno di innovazione. Sebbene la quantità di dati disponibili sia vasta, troppo spesso non viene sfruttata a causa della difficoltà di accesso. Noi stiamo creando soluzioni che, senza l’uso dell’AI, sarebbero semplicemente impensabili.”
Una crescita costruita su qualità del dato e innovazione tecnologica
Il 2025 è stato un anno di svolta per Datasinc. L’azienda ha raggiunto l’obiettivo di raddoppiare il fatturato promesso agli investitori durante il fundraising, conclusosi con un round da 750mila euro, dimostrando la solidità del modello di business basato su ricavi ricorrenti. Un risultato particolarmente significativo è stato il miglioramento della diversificazione della base clienti: l’azienda ha ridotto la dipendenza da singoli contratti, rafforzando la stabilità e la resilienza del business e diminuendo l’esposizione ai rischi.
Sul fronte prodotto, il lancio di Hometrack, soluzione dedicata agli agenti immobiliari, ha rappresentato un punto di svolta sia in termini di visibilità sul mercato sia di crescita dei ricavi. La piattaforma integra nuovi algoritmi di calcolo che permettono ai professionisti di conoscere meglio la loro zona di interesse, identificando in pochi click nuovi potenziali clienti.
Accanto all’ottimizzazione di algoritmi già consolidati, come l’AVM e la stima APE, l’azienda sta sviluppando nuovi strumenti, come la stima dei tempi processuali nei tribunali, un’ulteriore evoluzione delle capacità predittive della piattaforma.
Prospettive 2026: nuove soluzioni, espansione e ambizioni nel settore assicurativo
Guardando al futuro, Datasinc intravede enormi potenzialità nel settore assicurativo, soprattutto in vista delle nuove normative in arrivo, e nella pubblica amministrazione, due ambiti ancora poco esplorati ma con un grande potenziale di sviluppo.
Un obiettivo chiave sarà completare un progetto con un cliente enterprise di grandi dimensioni. L’intento è organizzare meglio il portafoglio dati e misurare l’effetto del miglioramento delle performance, creando un caso di best practice a livello nazionale.
L’azienda intende proseguire l’impegno nell’interpretare e affrontare le sfide del mercato immobiliare italiano, contribuendo con dati affidabili e analisi oggettive al dibattito su efficienza energetica, accessibilità abitativa e modernizzazione.
“Per comprendere e affrontare le sfide del nostro tempo, sono essenziali dati affidabili e un’analisi precisa. La nostra missione è supportare i decision maker nel riconoscere le criticità del parco immobiliare italiano, un patrimonio ormai inadeguato e obsoleto. Le soluzioni attuali non sono sufficienti: è necessario un cambiamento radicale che, pur affrontando le questioni energetiche e di accessibilità, sappia tutelare anche il valore storico e culturale del nostro patrimonio edilizio.” conclude Francesco Braggiotti.
La promessa per il 2026 è di raddoppiare il fatturato, attraverso il lancio di nuovi prodotti e tecnologie destinate a sorprendere il mercato. Un traguardo ambizioso, ma supportato da fondamenta solide: qualità dei dati, innovazione continua, un focus verticale mirato e una cultura aziendale che mette al centro le persone.
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