Appuntamento con Urban Age, quest’anno a Venezia

Oltre 40 relatori provenienti da 25 città in Asia, Africa, Europa, Sud e Nord America si riuniranno a Venezia per discutere di uno dei problemi cruciali del XXI secolo: come dare forma alle città? Da chi e per chi viene dettata? Come vengono vissuti dalla maggior parte dei cittadini i conflitti di quest’epoca sempre più urbana: la disuguaglianza, i cambiamenti climatici, la crescita e l’espansione urbana, l’informalità, la rappresentanza democratica e l’amministrazione della città? E cosa possiamo fare per rendere le città più tolleranti, adattabili e sostenibili?

I sindaci e i leader delle città di Barcellona (Spagna), Bogotà (Colombia), Kampala (Uganda), Venezia (Italia), Parigi (Francia) e Safed (Israele) parleranno di queste problematiche con le figure chiave di organizzazioni internazionali e nazionali, tra cui le Nazioni Unite, UN Habitat, Cities Alliance, il National Institute of Urban Affairs indiano e il Chicago Council on Global Affairs.

Decision-maker, studiosi e opinion leader parteciperanno insieme a importanti architetti, pianificatori e progettisti presenti con il loro contributo creativo e le loro idee concrete all’esposizione di architettura più grande e rinomata del mondo, la Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.

La conferenza Urban Age è una manifestazione di due giorni che esplora le interrelazioni tra forma e società urbana. Organizzata congiuntamente da LSE Cities e dalla Alfred Herrhausen Gesellschaft della Deutsche Bank, è considerata la più autorevole conferenza interdisciplinare sull’urbanistica globale, che riunisce presidenti, primi ministri, governatori, sindaci, progettisti, pianificatori, studiosi e attivisti. Dal 2005 si sono svolte 14 conferenze Urban Age in numerose città tra cui Istanbul, Delhi, Città del Messico, Hong Kong, Rio de Janeiro e Johannesburg, a cui hanno preso parte oltre 6.000 persone tra relatori e partecipanti.

La conferenza “Shaping Cities” di Urban Age si svolgerà il 14 e 15 luglio nell’ambito della 15. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (in corso dal 28 Maggio al 27 Novembre 2016), la manifestazione di architettura più prestigiosa al mondo, visitata da oltre 300.000 persone e quest’anno curata dal Pritzker Prize Alejandro Aravena. Ospitata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, come parte del Progetto Speciale “Report from Cities: Conflicts of an Urban Age”, la conferenza è organizzata in collaborazione con United Nations Habitat III.

Alejandro Aravena, che ha raccolto i progetti più stimolanti e socialmente interessanti provenienti da tutto il mondo, parlerà della rilevanza sociale della progettazione e dei suoi livelli di intervento con Kunlé Adeyemi (Lagos) e Rahul Mehrotra (Mumbai), insieme a progettisti emergenti e affermati che lavorano a Delhi, Città del Messico, Città del Capo, Singapore e in varie città europee.

I sociologi Saskia Sassen e Richard Sennett, l’etnografo e antropologo AbdouMaliq Simone e l’economista Edward Glaeser si confronteranno con il neo-eletto sindaco di Barcellona Ada Colau, con il direttore esecutivo di Kampala Jennifer Musisi e con Enrique Peñalosa, recentemente rieletto sindaco di Bogotà. Il dibattito verterà su come affrontare i radicali cambiamenti in atto nelle città, la crescente disuguaglianza, la carenza di infrastrutture e la riorganizzazione del loro apparato amministrativo.

La conferenza Urban Age, organizzata dalla London School of Economics e dalla Alfred Herrhausen Gesellschaft, ha lo scopo di portare per due giorni a Venezia il mondo delle città e i suoi principali attori. Grazie alle centinaia di progetti presentati in tutta la città all’interno della 15. Mostra Internazionale di Architettura, Venezia offre un contesto ideale per contribuire con nuove idee alla conferenza delle Nazioni Unite Habitat III sulle città sostenibili, che si terrà a Quito nel mese di ottobre 2016. A tal fine, Joan Clos, direttore di Habitat III e Sottosegretario delle Nazioni Unite, parteciperà alla conferenza e pronuncerà il discorso di chiusura, proponendo quali messaggi portare avanti nella formulazione di una Nuova Agenda Urbana che contribuisca a modellare il futuro del XXI secolo.

La conferenza Urban Age di Venezia si occuperà di sei diverse tematiche:

–          A chi appartiene la città? Quali sono le principali forze politiche ed economiche che danno forma alle società urbane?

–          Espansione o riqualificazione? Si può controllare la crescita urbana attraverso la progettazione dello spazio, e che impatto ha la forma urbana sulla produttività, l’ambiente e l’integrazione sociale?

–          Adattamento e integrazione sociale. Come si adattano i cittadini già presenti ai nuovi abitanti, e in che modo i diversi ambienti costruiti danno forma alle loro interazioni?

–          Che ruolo ha l’architettura? Come si può sfruttare la creatività progettuale per dare risposte alle battaglie sociali e ambientali quotidiane? Quali sono i limiti della progettazione nell’affrontare la scala e la natura della condizione urbana?

–          Livelli di intervento: una panoramica di insieme di interventi dal basso e dall’alto sulla progettazione, recupero e pianificazione urbani, con progetti provenienti da città di tutto il mondo.

–          Dare forma alla Nuova Agenda Urbana. Quali sono i messaggi principali per Habitat III che emergono dall’architettura, dalla progettazione e dalla pianificazione urbana? Quali forze delineeranno la Nuova Agenda Urbana?