La giunta regionale ha dato il via libera alla firma della convenzione col Comune per la realizzazione dei progetti di Agenda urbana, il programma di interventi per lo Sviluppo urbano sostenibile finanziato dall’Unione europea e che porterà in città 21 milioni di euro. L’atto, deliberato lo scorso 3 gennaio e trasmesso ieri a Siracusa, consente di entrare nella fase strettamente operativa poiché mette l’Ufficio Europa e Programmi complessi, retto dal vice sindaco Giovanni Randazzo, nelle condizioni di presentare i progetti che saranno ammessi al finanziamento attraverso la Regione. Siracusa fu, assieme a Gela, la prima città siciliana, dopo l’approvazione da parte della giunta comunale lo scorso 21 settembre, ad inviare a Palermo lo schema di convenzione, lungo una novantina di pagine. Esso conteneva le linee guida sulla scelta degli interventi (formalmente il Manuale per la selezione delle operazioni) e il Sistema di gestione e controllo dell’organismo intermedio, il cosiddetto Sigeco, cioè la “commissione” che si occuperà della selezione dei progetti. Lo schema, si legge nella delibera dell’esecutivo regionale, passa adesso ai dirigenti competenti per la firma della convenzione, che sarà sottoscritta dal sindaco, Francesco Italia, in maniera digitale. Quindi la palla passa agli uffici per la presentazione dei progetti. Per il sindaco Italia e il vice Randazzo, «si tratta di un risultato straordinario che premia il lavoro dei funzionari comunali capaci di muoversi per tempo e di produrre una pianificazione credibile. Per Siracusa, i 21 milioni di Agenda urbana sono una grande opportunità. Un flusso di finanziamenti che ci metterà nella condizioni di realizzare opere attese sulle quali l’Amministrazione si è molto impegnata negli ultimi anni e che ci consentiranno di cambiare l’immagine della città: più efficiente in termini energetici e di mobilità, con una migliore qualità dei servizi, specie quelli dedicati alle persone, e al superamento del disagio sociale». Agenda Urbana si muoverà lungo quattro assi. Le risorse maggiori saranno destinate al contenimento dei consumi di energia, soprattutto negli edifici pubblici, e alla mobilità urbana, seguiti dagli investimenti nei servizi socio-sanitari e nel cosiddetto social housing contro l’emergenza abitativa. Le altre linee di intervento sono rivolte al dissesto idrogeologico, alla fruizione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici e all’inclusione sociale. La selezione dei progetti per l’ammissione al finanziamento sarà compito, attraverso il Sigeco, dal cosiddetto Organismo intermedio, denominato anche Autorità urbana di Siracusa, per la quale non sono previsti impegni di spesa. Tutto avverrà secondo un cronoprogramma di dettaglio, condiviso con la Regione, coerente con un piano strategico integrato – messo a punto dagli Ufficio Europa – per l’utilizzo razionale delle risorse. 1
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