Politecnica: Assemblea Soci approva Bilancio 2019

L’assemblea dei Soci di Politecnica, una delle maggiori società italiane di progettazione integrata – architettura, ingegneria e urbanistica, ha approvato il Bilancio 2019. È stato un anno di risultati molto positivi e di crescita per la Società, con il raggiungimento di importanti traguardi di sviluppo in Italia e all’estero, un portafoglio ordini in crescita che garantisce affidabilità per i prossimi anni e una solidità patrimoniale e finanziaria.

La Società ha registrato nel 2019 un fatturato complessivo di 18,2 milioni di euro, che conferma gli obiettivi di crescita e sviluppo del piano industriale 2018-2020 e un portafoglio ordini di oltre 40 milioni di euro, in aumento del 26% rispetto al 2018 che consente un’importante visibilità per il 2020 e per i prossimi anni. Le commesse sono aumentate del 30% rispetto al 2018, a testimonianza dell’efficacia dell’azione commerciale, della fidelizzazione dei clienti e dell’intensificarsi della presenza di Politecnica in mercati esteri molto rilevanti e considerati strategici per la domanda qualificata di prestazioni professionali.

In particolare, si sviluppano le attività all’estero con una quota che supera il 32% del fatturato, con importanti progetti di infrastrutture nel mercato nordeuropeo, in Danimarca e in quello caraibico del Belize, a testimonianza della capacità della Società di competere sui mercati internazionali. Ottimi risultati anche per il mercato domestico di gare acquisite che registra un aumento del 55% sull’anno precedente, con +50% solo sul settore privato.

Un’importante attenzione è stata data agli investimenti in tecnologia, pari al 3,7% del fatturato, che si sono concretizzati in sviluppo di nuove strumentazioni hardware e software, in potenziamento delle infrastrutture di rete – che hanno agevolato il ricorso al lavoro – e non ultimo in formazione, soprattutto nel settore BIM (Building Information Modelling), nell’ottica di un costante miglioramento delle competenze professionali.

“Negli ultimi mesi abbiamo dovuto affrontare una situazione mai vissuta prima – ha dichiarato Francesca Federzoni, Presidente di Politecnica – che ha portato ad una delle più grandi trasformazioni della storia recente. L’emergenza sanitaria ci ha portato inevitabilmente a ripensare le nostre vite e il nostro modo di lavorare, imponendo nuove priorità condivise. In questo contesto, anche l’attività di Politecnica e, in generale, il ruolo del progettista dovrà soddisfare nuove esigenze di utilizzo dei luoghi urbani, degli spazi domestici e di lavoro e contribuire in maniera efficace alla realizzazione di opere al servizio delle comunità. Sarà necessario accelerare la trasformazione delle nostre città verso uno sviluppo maggiormente sostenibile, dove le persone dovranno essere più al centro e possano trovare migliori condizioni di vita privata e professionale.  In questo contesto, gli importanti risultati ottenuti nel 2019, un percorso di crescita e sviluppo che prosegue, un portafoglio ordini di oltre 40 milioni, il risultato più positivo di sempre, le grandi capacità e le competenze dei nostri professionisti, ci consentono di farci trovare pronti per guardare alle nuove sfide e al futuro con entusiasmo e determinazione.”

Con l’Annual Report 2019 prosegue l’analisi dei principali progetti realizzati da Politecnica in funzione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti dalle Nazioni Unite. La Società ha infatti aderito a 6 dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030, confermando il proprio contributo al loro raggiungimento, attraverso il ruolo che la progettazione, in particolare di opere e infrastrutture pubbliche, ha per contribuire al benessere della comunità e delle persone. Sono Progetti per il territorio che hanno un impatto sulle comunità e sulle persone, dove Politecnica considera elementi fondanti di ogni progetto quei valori che favoriscono l’accesso ai servizi pubblici, inclusione e dignità sociale, prevedendo allo stesso tempo, le migliori tecnologie per ridurre l’impatto ambientale e per contrastare il cambiamento climatico.

 

MAGGIORI INFO SU POLITECNICA

Politecnica è una delle maggiori società italiane di progettazione integrata – architettura, ingegneria e urbanistica. Indipendente, fa capo a 43 soci, ingegneri ed architetti, che hanno firmato lavori in oltre 50 Paesi al mondo con un fatturato annuo di circa 18 milioni di euro.

Quattro sono le sedi in Italia a Modena, Milano, Firenze, Catania e 9 i Paesi di presenza all’estero (Belize, Croazia, Danimarca, Guyana, Kenya, Malta, Romania, Sierra Leone, Turchia). Politecnica sviluppa progetti in ogni campo, pubblico e privato, nella scuola e nella sanità, nell’industria, nei servizi, nelle infrastrutture e – con la divisione internazionale – ha realizzato opere civili ed infrastrutturali in numerosi Paesi in via di sviluppo nell’ambito di Progetti finanziati da Donors Internazionali (International Financial Institutions).

Progettazione integrata 

L’integrazione tra competenze diverse – dall’impiantistica all’urbanistica, dal progetto strutturale a quello architettonico – grazie al lavoro in team e alla complementarietà di professionalità con oltre 200 persone tra progettisti, pianificatori, ingegneri, consulenti e tecnici specializzati.

Project management

La capacità gestionale nello sviluppo del progetto, di seguirne complessità e realizzazione secondo le esigenze del committente, garantendo un’efficienza complessiva di tempi e risorse. Con un’area di specializzazione nella progettazione partecipata e condivisa nella realizzazione di opere di interesse collettivo (scuole, ospedali, infrastrutture) che coinvolge le istituzioni, le amministrazioni locali, le comunità sin dalle fasi preliminari di un intervento con l’obiettivo di riunire gli intenti e creare benefici condivisi per tutto territorio e per chi utilizzerà i servizi.

Sostenibilità

Politecnica mette al centro dei propri interventi il benessere della comunità e delle persone, per dare il proprio contributo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile – SDGs – presentati nell’Agenda ONU 2030, ratificata da 193 paesi del mondo. Politecnica si impegna a realizzare infrastrutture che colleghino in modo più facile popoli e comunità, consentendo scambi e relazioni, edifici pubblici inclusivi e sicuri, che facilitino lo scambio sociale, strutture sanitarie tecnologicamente innovative per i pazienti, edifici rivolti all’educazione e alla didattica che favoriscano socialità e interscambio.

Settori

Tra gli ambiti di maggiore specializzazione c’è il settore del restauro e valorizzazione del patrimonio storico e architettonico, campo in cui Politecnica gode di un particolare riconoscimento. Ne sono un esempio i progetti di recupero ed adeguamento funzionale dell’Istituto Piero Strozzi situato all’interno della storica Villa Strozzi a Mantova, il restauro del Complesso Universitario di Palazzo Mercalli sede della Facoltà degli Studi di Milano, gli interventi di recupero degli edifici Ex Estanco-Zirulia storica sede dell’Università di Sassari ed il restauro ed adeguamento funzionale dei Complessi San Geminiano e San Paolo, situati all’interno del centro storico di Modena, rispettivamente sede e biblioteca della Facoltà di Modena e Reggio Emilia.

Politecnica ha inoltre una specializzazione in opere di messa in sicurezza, riparazione, adeguamento e consolidamento strutturale di edifici storici danneggiati da eventi sismici quali il Palazzo Sartoretti a Reggiolo, il Duomo e le torri del Castello di Finale Emilia, l’ex convento di San Francesco a Mirandola, il Palazzo del Governatore di Cento.

Nel settore della sanità Politecnica negli ultimi anni ha realizzato il maggior numero di interventi di progettazione di edilizia sanitaria con i progetti del Complesso Ospedaliero Universitario di Sassari, il nuovo Ospedale e Cittadella della Salute di Pordenone, il nuovo Ospedale di La Spezia ed i nuovi Istituti Clinici di Catania. All’estero Politecnica sta sviluppando i progetti dello Zealand University Hospital in Danimarca, dell’EAKI – East African Kidney Institute a Nairobi in Kenya e la realizzazione a Bucarest in Romania di due nuovi Centri Integrati presso gli ospedali Bagdasar Arseni e Grigore Alexandrescu.

Nel campo industriale la Società ha un’esperienza consolidata nella realizzazione di nuovi stabilimenti e interventi di ristrutturazione, riconversione e recupero strutturale. Politecnica ha progettato interventi per conto di alcune tra le maggiori imprese multinazionali estere che hanno investito in Italia grazie alla capacità di coniugare un team internazionale con la conoscenza approfondita del territorio.

Soggetti privati e investitori possono contare su un affiancamento multidisciplinare dall’independent audit, due diligence, ottimizzazione costi (value engineering) alla progettazione, gestione dell’iter amministrativo, direzione e sorveglianza lavori.