Logistica, il futuro è oggi

Secondo un nuovo rapporto realizzato da Savills Investment Management, gestore internazionale di investimenti immobiliari, le più interessanti opportunità nel settore della logistica si trovano sempre più spesso nel primo e nell’ultimo segmento della catena di approvvigionamento, poiché i rivenditori revisionano drasticamente le loro reti al fine di fornire una rapida consegna nelle case dei loro clienti lo stesso giorno o anche la stessa ora. Negli ultimi anni, Savills IM ha notevolmente aumentato i suoi investimenti nel settore della logistica in tutta Europa. Nel suo nuovo rapporto si legge che le opportunità del primo segmento includono megacapannoni di 60.000-100.000 mq in luoghi logistici tradizionali per coprire entrambi i mercati nazionali e regionali, mentre, nell’ultimo segmento, sono presenti strutture di logistica cross-docking da 2.000 fino a 10.000 mq ai margini delle maggiori città europee.

Altre tipologie di immobili target comprendono:

  • Magazzini smart in contesti urbani – Questi sono in crescita sia nei mercati maturi che in quelli più in evoluzione. Queste strutture di deposito saranno sempre più sofisticate e realizzate su misura per occupanti specifici
  • Armadietti per colli – Una soluzione innovativa e un passo importante in un mercato in cui un gran numero di clienti preferiscono pagare al momento del ritiro
  • Armadietti smart – soluzione automatica self-service dove gli utenti possono immagazzinare e ritirare i loro prodotti stoccati negli armadi, tramite identificazione con codici di accesso specifici

Savills IM sostiene che un punto di svolta fondamentale per gli operatori logistici è costituito dal Progetto Dragon Boat, ovvero il progetto di Amazon.com di lanciare una piattaforma globale di trasporti e logistica per competere con le aziende della supply chain globale. Amazon intende offrire servizi di logistica per i commercianti indipendenti che vendono prodotti sul suo sito web, proiettandosi al centro di un settore della logistica che attualmente non coinvolge solo gli spedizionieri come FedEx, DHL e UPS, ma anche intermediari che gestiscono la merce e il lavoro amministrativo associati con il commercio transnazionale.

“Le dinamiche della supply chain in rapida evoluzione, ha commentato Kiran Patel, Direttore Capo degli Investimenti di Savills IM, servono come avvertimento critico per gli attori coinvolti che dovranno aumentare la loro posta in gioco. Così facendo, spingeranno la domanda di spazi logistici.” La fornitura di servizi di consegna end-to-end consentirà ad Amazon di recuperare il 30-40% del ricarico sui costi di produzione dei prodotti, mentre i suoi concorrenti in genere ottengono margini solo dell’1-2% a causa dei tagli effettuati in ogni fase della catena di distribuzione. Escludendo gli intermediari, Amazon ha il potenziale per ridurre il proprio margine, per esempio, al 20%, rimanendo comunque in grado di praticare prezzi più bassi rispetto ai suoi concorrenti. Il rapporto, intitolato Project Dragon Boat e il suo impatto sul mercato europeo della logistica, osserva che la quota di mercato online è in aumento in tutta Europa, ma il Regno Unito sta guidando il trend, con circa il 15% del volume delle vendite al dettaglio effettuate utilizzando i canali online nel 2015. Patel osserva che: “Se i rivenditori online vogliono sopravvivere a questo, dovranno adattarsi rapidamente. Ciò significa investire in processi di consegna più smart e più strutturati, il che sta già portando ad un aumento della domanda di soluzioni logistiche ad alta capacità.”