AbitareIn: preliminare acquisto 5.000 mq in zona viale Umbria a Milano

AbitareIn S.p.A., società quotata attiva nello sviluppo immobiliare residenziale, ha sottoscritto, tramite una società dalla stessa interamente controllata, un contratto preliminare per l’acquisto di un credito la cui ipoteca grava su un’area di circa 5.000 mq nella zona di Viale Umbria a Milano, in prossimità delle aree di via Cadolini e via Tacito già di proprietà del gruppo AbitareIn. Il valore dell’operazione è pari a 1,5 milioni di euro.
L’intero complesso, attualmente a destinazione industriale, sarà oggetto di un importante intervento di risanamento ambientale dei suoli, anche nell’interesse del quartiere. Sul terreno sorgerà un nuovo progetto residenziale altamente sostenibile e a basso impatto ambientale, che comprenderà la creazione di nuove superfici verdi.

“Con l’acquisto definitivo dell’area di viale Umbria, ha commentato Marco Grillo, AD e co-fondatore di AbitareIn, si confermerà il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo di una pipeline di sviluppo pari a 108.000 mq all’interno del comune di Milano. Continua così il nostro impegno per la rigenerazione di aree dismesse, con l’obiettivo nei prossimi anni di restituirle, risanate, alla città, attraverso progetti residenziali altamente qualitativi per rispondere alla domanda delle tante famiglie che oggi cercano una casa sostenibile, innovativa e su misura”.

Il contratto preliminare è stato sottoscritto dalla società Milano Sviluppi S.r.l. (società interamente partecipata da AbitareIn S.p.A.), e prevede l’acquisto pro soluto, da un primario istituto bancario italiano, di un credito la cui ipoteca grava sull’area. L’acquisto verrà perfezionato dalla società promissaria acquirente, Milano Sviluppi S.r.l., o da altra società appartenente al gruppo AbitareIn entro il 31 maggio 2019.
L’operazione permetterà ad AbitareIn di diventare proprietaria dell’area, consolidando così ulteriormente la propria presenza nella zona. Il corrispettivo complessivo pattuito per l’acquisto, pro soluto, del credito, è pari a 1,5 milioni di euro, di cui 150 mila euro corrisposti contestualmente alla sottoscrizione dell’accordo.