Modena approva variante e realizza 125 alloggi per il social housing

La Giunta comunale ha dato l’ok definitivo alla proposta di variante che apporta migliorie al Piano particolareggiato di iniziativa privata relativo al comparto residenziale Morane-Vaciglio di prossima realizzazione. Ed entro l’estate passerà in Consiglio comunale la convenzione relativa all’affitto in social housing e all’acquisto convenzionato, sviluppata sulla base del nuovo Regolamento di edilizia convenzionata e agevolata da poco approvato dall’Aula.

La variante, già oggetto di approfondimento nel corso di incontri pubblici di Quartiere e sottoposta a un periodo di pubblicazione all’Albo pretorio durante il quale sono state raccolte osservazioni, valutazioni e pareri, cui sono seguite controdeduzioni, apporta una serie di modifiche al Piano approvato nel 2014. Tra queste, la variante apporta migliorie in termini di viabilità: l’eliminazione della dorsale principale e lo spostamento dell’asse viario in posizione più centrale rispetto al comparto mantenendo un’area cuscinetto al confine ovest, l’istituzione di una zona 30 con priorità ai pedoni, l’eliminazione del proseguimento di via Latina e il potenziamento dei collegamenti ciclo-pedonali. Il documento urbanistico approvato prevede inoltre l’ampliamento del verde pubblico di oltre 4 mila metri quadri (da 33 mila e 900 metri quadri a 38 mila e 200) non solo di prato ma anche di alberature, con la creazione di un bosco urbano, un canale centrale tra i lotti di edilizia libera e quelli di edilizia convenzionata oltre ad altre fasce verdi di uso pubblico; la riduzione delle altezze degli edifici (al massimo sei piani fuori terra e nell’area centrale del comparto con un minore impatto sul già costruito); la realizzazione di edifici con classi energetiche uguali o superiori alla classe A4 per un minore impatto ambientale delle emissioni e minori costi di gestione.

Il comparto urbanistico di via Morane–Vaciglio verrà realizzato in maniera graduale, a stralci, e verranno anticipate le opere legate alla viabilità, in particolare le strade di collegamento e le rotatorie su via Morane, all’incrocio con via Liguria e all’incrocio con la nuova viabilità di accesso al comparto, e di via Vaciglio, sempre in corrispondenza con la nuova viabilità del comparto. Anche le infrastrutture di potenziamento della rete idrica previste dovranno essere pronte prima della fine dei lavori del primo stralcio attuativo. Complessivamente, il valore delle opere di urbanizzazione che verranno realizzate dal soggetto attuatore ammonta a quasi 5 milioni di euro.

Il primo stralcio, una volta approvata la convenzione, riguarderà in particolare la realizzazione dei primi 125 alloggi dedicati al social housing per l’affitto con prezzi calmierati, destinati a giovani famiglie e persone che vengono a Modena per studiare e lavorare. Seguiranno altri stralci da due palazzine ciascuno, pari a 50 alloggi.

Nell’attuazione del comparto si terrà conto anche della delibera approvata dal Consiglio per il riequilibrio ambientale con la creazione di un bosco urbano in continuità con il cannocchiale verde che dal centro storico si dirama fino alla tangenziale. La Giunta si è inoltre impegnata a tagliare le previsioni urbanistiche della zona da 1311 alloggi ai soli 550 definiti da questo Piano particolareggiato, tagliando del 58 per cento il programma senza attivare le altre potenzialità previste in via Morane, Viterbo e Della Pietra, così come sollecitato anche da una mozione della maggioranza approvata dall’Aula.