Edilizia sostenibile e certificati green building

GBC Italia, l’associazione no profit per la difussione dell’edilizia sostenibile, membro del World GBC e insediato presso Progetto Manifattura, ospita il Presidente del World GBC, Tai Lee Siang e organizza a Milano per il prossimo 20 giugno, una tavola rotonda riservata agli amministratori comunali italiani per approfondire il tema della rigenerazione urbana e presentare l’esperienza di Singapore, modello di riferimento per l’edilizia sostenibile in Asia. (Incontro martedì 20 giugno, ore 13 a Milano, via Berchet 2 c/o Palazzo Ricordi)

Tai Lee Siang presiede da luglio 2016 il World Green Building Council (www.worldgbc.org), la rete di GBC nazionali presenti in più di 70 paesi, che rappresenta la più grande organizzazione internazionale al mondo attiva per il mercato delle costruzioni sostenibili.

Tai Lee Siang è stato tra i fautori della rigenerazione green di Singapore, presiedendo le commissioni governative che hanno fondato lo sviluppo urbano sulla conservazione dell’ambiente e delle risorse. Una politica di centrale importanza è stata l’introduzione del Green Mark, uno strumento di rating modellato sulla base di LEED, ma con la differenza che è stato lanciato da un’agenzia governativa e progettato in gran parte per ridurre l’energia e il consumo di acqua. Singapore è un caso di eccellenza per la crescita esponenziale di green building certificati che rappresentano più di un quinto dell’intera area dell’isola città-stato e che interessano una popolazione di cinque milioni di abitanti.

Lee Siang incontrerà i giornalisti alle 14:00 a Palazzo Ricordi dopo un pranzo social per una conferenza stampa. A seguire si potrà visitare il Palazzo–una riqualificazione di uno storico edificio di Milano certificato LEED da Evotre, uno studio insediato all’interno di Progetto Manifattura, l’incubatore tematico di Trentino Sviluppo che da anni si adopera per la promozione del green building. Palazzo Ricordi, grazie ad un lavoro di squadra, si è aggiudicato la palma di edificio più antico al mondo a ottenere la certificazione LEED, Core & Shell, livello Gold per la sostenibilità.

«È una grande soddisfazione aver questa certificazione e ricevere la visita di Lee Siang», spiega l’architetto Carlotta Cocco, della società Evotre. «L’edificio con una superficie di circa 4600 metri quadri e un volume di circa 16.600 metri cubi ha subito un delicato intervento di restauro architettonico, impiantistico e tecnologico ed ora ospita Brand di pregio quali Ferrari e Furla. Ed è grazie all’ospitalità di Furla che oggi possiamo svolgere qui questo importante incontro»,

La diffusione dei green building certificati ha avuto un notevole sviluppo anche in Italia. Solo gli edifici certificati e registrati LEED-GBC sono 466 e rappresentano una superficie totale di circa 5,4 milioni di mq, dove vivono e lavorano più di 300 mila persone. Una vera e propria città sostenibile.

I rappresentanti delle amministrazioni locali che parteciperanno alla tavola rotonda racconteranno l’esperienza dei propri Comuni e si confronteranno sulle strategie di promozione di progetti per la riqualificazione urbana orientati allo sviluppo sostenibile. Hanno confermato ad oggi la loro presenza alla tavola rotonda: Marco Granelli, Assessore alla mobilità e all’ambiente del Comune di Milano; Gloria Zavatta, Amm. Unico AMAT – Comune di Milano; Rosa Gilardi, Dirigente Area Urbanistica del Comune di Torino; Alex Pratissoli, Assessore alla Rigenerazione Urbana e del Territorio del Comune di Reggio Emilia; Andrea Civati, Assessore alla pianificazione territoriale e ai lavori pubblici del Comune di Varese.

Nella conferenza stampa verranno presentati alcuni degli esiti dei lavori della tavola rotonda e sarà possibile dialogare direttamente con il Presidente del World GBC Tai Lee Siang.

Tai Lee Siang è un architetto e urbanista. Ha svolto diverse posizioni di leadership, tra cui la presidenza del Singapore Green Building Council e l’Istituto di Architettura di Singapore. Come presidente del World Green Building Council, Tai Lee Siang, spera di aumentare il numero di paesi del movimento dei green building, da 75 a 100 in due anni. Il suo obiettivo sono i paesi in via di sviluppo. Un altro obiettivo è che tutti i paesi membri del World GBC costruiscano solo edifici net-zero carbon (consumo netto di energia pari a zero) entro il 2050, cioè edifici che producano energia pari al consumo necessario.