Prelios parte il Fondo REstart

Prelios SGR S.p.A., società di gestione di fondi immobiliari del Gruppo Prelios S.p.A., con un patrimonio gestito pari a circa Euro 4,0 miliardi, avvia operativamente il progetto innovativo REstart.

Si tratta di un fondo d’investimento alternativo immobiliare specializzato prevalentemente nell’investimento in beni immobili – originariamente posti a garanzia di esposizioni creditorie classificabili come “esposizioni scadute e/o sconfinanti” e “inadempienze probabili” – che mostrino ancora margini di recuperabilità e/o ritorni positivi attesi, nonché un’opportunità di riposizionamento sul mercato attuale.

I primi 8 asset in cui ha investito il Fondo – in origine finanziati da istituti di credito di caratura nazionale e regionale, tra cui, in particolare, Credito Valtellinese – sono ubicati in territorio lombardo e presentano una destinazione d’uso mista, per circa il 60% residenziale, oltre che retail, light-industrial ed infrastrutturale: una concentrazione geografica, e in parte settoriale, che col crescere degli immobili in pipeline acquisitiva del veicolo tenderà a ridursi.

Sono, infatti, già stati selezionati e analizzati da Prelios SGR oltre 20 ulteriori asset off-market come target di investimento del Fondo – anch’essi a garanzia delle suddette esposizioni creditorie facenti capo ai summenzionati istituti di credito, nonché ad ulteriori e diversi istituti – 9 dei quali dovrebbero venire acquisiti, indicativamente, entro il primo semestre 2017.

Contestualmente, Prelios SGR ha, altresì, avviato il primo piano di investimento del Fondo Bernina Social Housing, veicolo che si occupa di riconvertire in operazioni di Social Housing iniziative immobiliari collegate a finanziamenti bancari deteriorati.

“Il Fondo REstart, così come il Fondo Bernina Social Housing – ha dichiarato Andrea Cornetti, Direttore Generale di Prelios SGR  – sono chiari indicatori della capacità di innovazione messa in campo dalla SGR nel segmento degli attivi bancari problematici e confermano nuovamente la capacità della nostra società di anticipare alcuni trend di mercato, consolidando il nostro appeal e la nostra caratterizzazione verso investitori istituzionali di “fabbrica” di veicoli unici e “non tradizionali”. Tale segmento – continua Cornetti – presenta una disponibilità rilevante e in costante crescita di portafogli immobiliari possibili target di investimento, in considerazione dell’andamento del trend di mercato dei crediti problematici secured, così come – ad esito di una accurata selezione ed analisi delle posizioni – un’opportunità unica di investimento in asset totalmente off-market. Il riposizionamento di questi immobili sul mercato attuale, a seguito di una professionale gestione e valorizzazione, è altamente strumentale per la ripresa/ripartenza economica nazionale. La nostra attività di scouting e due diligence sugli asset che potrebbero avere i requisiti per entrare nel portafoglio del Fondo REstart va avanti: abbiamo già in pipeline rilevanti operazioni in tutta Italia, che potrebbero concretizzarsi già a partire dai primi mesi del 2017”.