Redo sgr completa riassetto azionario entrano CDP e Intesa Sanpaolo

Si è completato oggi, con l’ingresso nel capitale da parte di Cassa Depositi e Prestiti e Intesa Sanpaolo, il riassetto azionario di Redo Sgr società benefit promossa da Fondazione Cariplo e da InvestiRE Sgr, parte del Gruppo Banca Finnat. Specializzata nel social housing, nella rigenerazione urbana ad impatto sociale e nell’edilizia universitaria convenzionata, Redo Sgr concentra le proprie attività prevalentemente in Lombardia. Il nuovo assetto azionario di Redo Sgr è così suddiviso: 40% Fondazione Cariplo, 30% Cassa Depositi e Prestiti, 20% InvestiRE Sgr, e 10% Intesa Sanpaolo. L’operazione prevede inoltre un aumento di capitale di 7 milioni di euro, portando così il capitale complessivo di Redo Sgr a 20 milioni Nata nel 2019 per spin off da InvestiRE Sgr, Redo è costituita dal team storico che per primo ha sperimentato e lanciato il social housing in Lombardia attraverso il FIL-Fondo Immobiliare di Lombardia, fondo che annovera tra i suoi quotisti il Fondo nazionale Investimenti per l’Abitare (FIA, gestito da CDP Investimenti Sgr), le stesse CDP e Intesa Sanpaolo, Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Generali, Cassa Geometri, Unicredit e Banco Popolare di Milano. Le figure di riferimento di Redo Sgr sono il presidente Carlo Cerami e l’amministratore delegato Fabio Carlozzo, entrambi con lunga e solida esperienza nel settore del social housing e dello sviluppo immobiliare. Redo, con il sostegno dei nuovi soci, si propone di consolidare gli investimenti già effettuati e di rilanciare il proprio impegno strategico nel settore, allargandolo ai grandi ambiti di trasformazione urbana presenti nelle principali città lombarde. Obiettivi, questi, in linea con la crescente necessità di edilizia residenziale non solo di sperimentata eccellenza qualitativa ma anche accessibile ad ampie fasce di popolazione e portatrice di valori di inclusione sociale e di welfare di comunità. L’ingresso nel capitale di Redo da parte di CDP e di Intesa Sanpaolo conferma la sensibilità e l’impegno che da sempre le due istituzioni riservano ai temi dell’accesso agevolato al mercato immobiliare e della sostenibilità economica, ambientale e sociale degli interventi di rigenerazione dei territori.