La Maddalena punta ad un Centro di Alta Formazione Internazionale per il cinema

Nell’ambito della 31° edizione del Premio Franco Solinas – prende il via quest’anno il CANTIERE DELLE STORIE, un progetto che si muove su due linee direttrici: lo sviluppo di progetti cinematografici originali (soggetti, sceneggiature); la Coprogettazione di un Centro di Alta Formazione Internazionale per il cinema e l’audiovisivo a La Maddalena.

L’iniziativa è guidata dall’Università di Sassari e Premio Solinas in collaborazione con le Università di Cagliari e Roma Tor Vergata, il Comune de La Maddalena, Cinemed e l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid.

A gennaio, presso l’Università di Sassari, studenti di cinema e architettura di tre Atenei, docenti, finalisti e giurati del Premio Franco Solinas sono stati catapultati in un hackaton di 24 ore e hanno iniziato il percorso di co-progettazione per un Centro di Alta Formazione per il Cinema a La Maddalena attraverso il recupero di spazi in disuso.

Gli studenti di Architettura dell’Università di Sassari hanno effettuato sopralluoghi a La Maddalena per selezionare il patrimonio edilizio dismesso adatto all’elaborazione di scenari progettuali per il Centro di Alta Formazione, successivamente un workshop a La Maddalena ha coinvolto non solo i partecipanti al Cantiere delle Storie, ma anche l’amministrazione e la società locale.

“Gli scenari progettuali, che nella loro stesura definitiva saranno presentati a giugno, sempre a La Maddalena – ha spiegato Paola Pittaluga (Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari)  si baseranno su alcuni concetti chiave: la diffusione spaziale del Centro di Alta Formazione per cogliere il potenziale formativo della città e del territorio perché il luogo giusto sblocca la creatività latente; la sostenibilità; il riuso dell’esistente con budget ridottissimi; la flessibilità degli spazi per funzioni e utenti diversi nel tempo. Procedere attraverso il processo di contaminazione che il CANTIERE DELLE STORIE mette in campo – ha concluso Paola Pittaluga – per noi è estremamente interessante”.

“L’idea di mettere insieme più università per creare un progetto che fosse di contaminazione non solo tra persone diverse e tra esperienze diverse, ma tra mondi diversi, con un format articolato e arricchito dalle residenze ci è sembrata una buona idea, ha spiegato Alessandro Fusacchia (Educational H-Farm ex Capo di Gabinetto MIUR). Il Cantiere delle Storie sta costruendo una Comunità territoriale e internazionale insieme, tutto quello di cui il sistema Paese ha bisogno in questo momento. L’idea di riprodurre questo schema di contaminazione è rivoluzionaria. Oggi più si sviluppano conoscenze diversificate e non lineari, meglio è. Attraverso questa sperimentazione si crea un metodo, un percorso innovativo, un modello.”

“Il Premio Solinas torna a La Maddalena – dal 22 al 25 Giugno – con un progetto ricco di senso, contaminato e internazionale anche grazie al sostegno, discreto e attento, di Paolo Sorrentino che è vero, deve il suo esordio al Premio, ma è ancor più vero che grazie alla sua bravura e alla sua libertà è diventato un Autore Internazionale portando l’Italia al centro del Mondo”, ha affermato Annamaria Granatello (Direttore Artistico del Premio Solinas) “Ed è a Paolo che dedichiamo questo ritorno a La Maddalena con la proiezione in sala delle 10 puntate di THE YOUNG POPE. Così realizziamo un sogno e facciamo un regalo ai nostri ospiti, agli studenti, al pubblico di La Maddalena e di tutta la Sardegna, e per questo ringrazio fortemente Sky e Wildside”.