Il mercato nella Capitale non si arresta. Nel 2021 la domanda sta superando l’offerta

Il 2021 sarà un anno di ripresa per il mercato immobiliare romano e i segnali in questa direzione sono molteplici: un trend che le agenzie immobiliari hanno iniziato a percepire già dopo la fine del primo lockdown. Se la particolare dinamicità dei prezzi delle case a Roma è una realtà a cui si è già abituati, per il 2021 è possibile ragionare su una crescita di 3 modelli di zone che mostreranno ottime performance.

Complice di questa crescita è sicuramente la riscoperta di una dimensione abitativa più intima dovuta ad un anno dominato dalla pandemia e dalla conseguente necessità di rimanere a casa. Analizza questo trend Coldwell Banker Italy, tra i più riconosciuti network immobiliari al mondo fortemente radicato nel territorio romano, grazie alle sue oltre 80 agenzie presenti nella città.

I trend del 2021: più attenzione ai comfort ma anche agli spazi esterni

“Quello che si registra in questa fase è una grande vivacità del mercato. – spiega Andrea Barbera, Broker Di Coldwell Banker Barbera Group International Real Estate. Gli immobili posizionati al prezzo corretto si vendono in tempi piuttosto brevi. Piuttosto, ci troviamo in un momento di scarsità di offerta rispetto alla domanda. Indubbiamente, si nota una sempre maggiore attenzione alla casa, intesa come riscoperta abitativa orientata al miglioramento del benessere quotidiano: un concetto che si traduce sicuramente in spazi più ampi e dedicati, ma anche in una serie di plus che l’abitazione deve avere. Il 2020 sarà ricordato come l’anno in cui abbiamo trascorso più tempo nelle nostre case e, probabilmente, quello in cui una buona percentuale di clienti ha preso coscienza di quanto sia importante vivere nel massimo comfort e avere almeno uno spazio esterno.”

La maggioranza delle richieste pervenute nelle agenzie romane di Coldwell riguarda dimore che comprendano spazi en plein air. Anche gli spazi comuni, sicuri e riservati, rappresentano un punto di forza, così come l’attenzione all’efficienza energetica.

La classifica dei quartieri di Roma di lusso più richiesti

Per quanto riguarda il Luxury Real Estate, le richieste più frequenti riguardano le zone del Centro Storico di Roma, dell’Aventino, e del quartiere Prati/San Pietro, dove la vista mozzafiato e le bellezze artistiche e monumentali permettono di stregare una clientela esigente e internazionale.

In questa classifica non può mancare uno dei quartieri simbolo della romanità come Trastevere, molto più di un quartiere, un vero e proprio modo di essere. Da popolare a radical chic, oggi è sicuramente uno dei luoghi più prestigiosi della città. Intramontabile l’appeal e l’eleganza dei Parioli e Pinciano, dove si passa dalle dimore d’epoca e ville esclusive alla modernità di appartamenti di grande valore.

Oltre a quella che rappresenta la zona per eccellenza della borghesia romana, altri quartieri di grande attrattiva rientrano in questa classifica come Monteverde vecchio e Gianicolo, ricchi di ville signorili ed eleganti palazzi con una vista mozzafiato sulla Roma antica. Vi è anche chi desidera una dimensione più intima con tanti spazi verdi: in questo caso la scelta ricade sui comprensori esclusivi della Camilluccia e dell’Eur.

“Per quanto riguarda la crescita urbanistica, le zone più in crescita sono senza dubbio le semicentrali: questa espansione è determinata da maggiori aree disponibili per la realizzazione di nuove abitazioni ed un mercato più interessante per gli stessi costruttori, che riescono così ad ottimizzare i loro investimenti ed offrire un prodotto con un buon rapporto tra qualità e prezzo.” – racconta Alessandro Beddini – Broker di Coldwell Banker Prestige.

Coldwell Banker
Coldwell Banker è uno tra i più riconosciuti network immobiliari al mondo e si occupa prevalentemente di compravendita di immobili di pregio sia in ambito residenziale che turistico, con una divisione dedicata esclusivamente al lusso. Fondato nel 1906 a San Francisco da Colbert Coldwell e Benjamin Arthur Banker conta oggi 3.100 agenzie in 43 Paesi.