Comune di Venezia: al via bando di assegnazione per 60 alloggi

La Giunta del Comune di Venezia ha approvato, su proposta del Vicesindaco con delega alle Politiche della residenza Luciana Colle, la delibera che sancisce l’“Approvazione di indirizzi per requisiti e criteri di punteggio per l’emanazione di un bando ad evidenza pubblica valido per la locazione in social housing dei 60 alloggi previsti nell’intervento di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile in località Gazzera – via Mattuglie”.

Potranno partecipare al bando coloro che, tra gli altri requisiti, abbiano:

  • un reddito annuo complessivo fiscale del nucleo richiedente (relativo all’anno 2015) non superiore a 52 mila euro aumentato di 1.500 euro per ogni figlio a carico;
  • un reddito minimo imponibile annuo (relativo all’anno 2015) del nucleo richiedente non inferiore a 20 mila euro aumentato di 1.032,91 per ogni figlio a carico;
  • Inoltre i partecipanti non dovranno essere in possesso di un alloggio adeguato alle esigenze del propri nucleo familiare nel raggio di 50 chilometri del posto di lavoro,
  • non dovranno aver beneficiato di alcun contributo/finanziamento agevolato concesso dallo Stato, dalla Regione o da altro ente pubblico per l’acquisto o il recupero dell’abitazione principale, ubicata nel territorio della Regione Veneto,
  • siano cittadini italiani o di uno stato aderente all’Unione europea, o titolari dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria, o cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione europea purché in possesso dei requisiti previsti per legge, siano residenti nel territorio della Città metropolitana di Venezia o vi esercitino attività lavorativa esclusiva o principale,
  • non abbiano ceduto in tutto o in parte, fuori dai casi previsti dalla legge, l’alloggio E.R.P. eventualmente assegnato in precedenza in qualsiasi forma o sublocato l’alloggio o mutato la condizione d’uso dello stesso, e, soprattutto, non occupino senza titolo un alloggio di edilizia residenziale pubblica.

La Giunta ha inoltre deciso di privilegiare con l’assegnazione di un punteggio quei nuclei familiari che si trovino in determinate condizioni. Nello specifico chi risiede o ha un lavoro esclusivo o principale nel territorio della Città metropolitana di Venezia da almeno 10 anni alla data di pubblicazione del bando avrà 10 punti. Altri 10 andranno sia a chi ha lo sfratto esecutivo per finita locazione o sentenza di separazione con obbligo al rilascio dell’alloggio intimato nei confronti di almeno uno dei richiedenti, sia ai nuclei composti da coniugi/conviventi more uxorio/unioni civili con età di tutti i componenti inferiore o uguale ad anni 40. Cinque punti andranno, invece, a chi non ha titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili o parti di essi per i quali il 6 per cento del valore catastale complessivo sia superiore al cinquanta per cento di una pensione minima INPS annua (euro 6.524,57 per l’anno 2016), ubicato in qualsiasi comune del territorio nazionale e altri 5 verranno assegnati per ogni figlio a carico all’interno del nucleo familiare.

“Il programma di riqualificazione urbana che il Comune di Venezia ha realizzato con IVE S.r.l. in via Mattuglie alla Gazzera – ha dichiarato la vicesindaco Colle – è un ulteriore passo in avanti nell’ottica di andare a recuperare quegli spazi per troppi anni abbandonati. Avviare oggi la procedura per l’assegnazione di questi 60 alloggi ci permetterà, in breve tempo, di incrementare, principalmente con giovani coppie e famiglie che già da anni risiedono o lavorano nel nostro Comune o nella Città metropolitana, un quartiere tipicamente residenziale mantenendone, così, la sua peculiarità. Due nuove strutture moderne che diventeranno catalizzatrici di una riqualificazione urbanistica la cui influenza si estenderà oltre l’area di intervento”.

Dal punto di vista architettonico, le innovazioni più significative sono i tetti verdi, i pannelli fotovoltaici, il riscaldamento e l’acqua calda forniti da una centralina realizzata da Veritas, che permetterà di riscaldare, oltre all’impianto sportivo esistente attiguo, costituito dalla piscina e la palestra, anche gli altri immobili di futura realizzazione all’interno del perimetro del Piano. Le metrature variano da 45,2 a 90,28 metri quadri e le unità immobiliari più grandi hanno tre camere e due bagni.