Nuveen Real Estate: l’impatto a breve e lungo termine di COVID-19 sull’immobiliare

Overview dell’analisi: l’impatto nel breve termine

  • Gli stimoli fiscali promessi a marzo sono già superiori a quelli erogati durante la crisi finanziaria globale del 2008. Prevediamo che aumentino ancora, visto che un quarto della popolazione mondiale è in stato di isolamento.
  • Come era prevedibile, le restrizioni governative alla mobilità sociale hanno svuotato i centri retail, le strutture per il tempo libero e gli hotel – una situazione che probabilmente non muterà fino all’inizio dell’estate. Gli affitti riscossi nel trimestre sono crollati, con conseguenze sia per i proprietari che per i finanziatori, e le amministrazioni controllate nel retail sono aumentate.
  • I volumi dei nuovi contratti di affitto nel segmento uffici sono probabilmente destinati a ridursi. É opportuno monitorare la redditività delle imprese e i prezzi delle azioni.
  • Le importazioni statunitensi ed europee dalla Cina sono in diminuzione a causa dell’interruzione della supply chain, e questa situazione potrebbe portare a un calo della domanda per le strutture di stoccaggio più legate all’import cinese. Le strutture logistiche che servono l’e-commerce dovrebbero continuare a registrare performance positive.
  • Il residenziale dovrebbe rivelarsi più resiliente; ma cresce la preoccupazione per la gestione delle locazioni di breve termine e per le rendite delle residenze per studenti e anziani. Relativamente al settore degli immobili destinati all’affitto, le preoccupazioni riguardano il finanziamento dei progetti di sviluppo, i costi di costruzione e i termini di consegna.

Impatto nel lungo termine

  • La migrazione verso i canali online sta accelerando, supportando così il segmento logistico (nuovi clienti, acquisti in aumento per prodotti alimentari, medicinali, ecc.)
  • Il mondo del retail si sta rapidamente ridefinendo (i retailer minori stanno cessando l’attività, gli altri retailer si focalizzano sugli asset e sulle posizioni migliori)
  • La diversificazione della supply chain al di fuori dell’Asia (processo originariamente innescato dalla guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti) sta accelerando e alcune produzioni stanno delocalizzando in Europa e negli Stati Uniti, o in prossimità di queste regioni.
  • Trasformazione degli uffici: con l’aumentare dello smart working si ridimensionano le esigenze in termini di spazio per gli uffici, ma si investe di più in qualità (spostamento in sedi centrali, allestimenti più smart, più spazio alle telecomunicazioni). I gestori dei servizi di co-working andranno incontro a difficoltà finanziarie, che potrebbero portare a fusioni in questo segmento.
  • La responsabilità sociale delle aziende assumerà un ruolo ancora più importante: ci sarà una maggiore pressione pubblica sulle imprese perché abbiano un impatto positivo sull’economia e siano al servizio di tutti gli stakeholder. Ciò dovrebbe favorire le valutazioni in base a criteri ESG (Environmental, Social e Governance – ambiente, sociale e governance) e avere un impatto sulle strategie di investimento. Di conseguenza, i temi della diversificazione, della resilienza e di un debito contenuto dovrebbero assumere maggiore importanza.
  • Il settore residenziale gode di venti strutturali favorevoli, ma ci sono potenziali effetti in termini di progettazione, densità abitativa, posizione e criteri di valutazione della qualità della vita.

Le risposte globali a COVID-19

 Le maggiori economie mondiali hanno già annunciato pacchetti di stimolo superiori a quelli erogati durante la crisi finanziaria globale

 

Mercato

Risposta finanziaria

Risposta monetaria

Garanzie dello stato per le imprese

Contributi al reddito per

chi è in stato di necessità

Differimento delle imposte

Sussidi di previdenza sociale

Sospensio

ne del rimborso del debito

Cina Fondo di Prevenzione dell’Epidemia da $110mld $120mld in strumenti di finanziamento bancari, tagli dei  tassi di rendimento richiesto (RRR), tassi di finanziamento a breve termine
Stati Uniti $2T (10% del PIL) Iniezione in strumenti di finanziamento e di credito, la Fed ha tagliato i tassi di interesse a zero (dal 2,5% di metà 2019)
Europa È tempo di utilizzare il Meccanismo di Stabilità dell’Euro (Fondo Salva-stati Europeo) creato dopo la crisi finanziaria globale €120mld per l’acquisto di titoli obbligazionari, €1.2T di finanziamenti mirati aggiuntivi a più lungo termine
Italia Stanziamento iniziale di €25mld a cui si aggiungerà un ulteriore stanziamento (Spread del credito in aumento)
Spagna €200mld (17% del PIL) comprensivi di €100mld di aiuti di stato, insieme a stimoli economici (Spread del credito in aumento)
Regno Unito £330mld (15% del PIL) per le imprese e garanzie ai consumatori
Germania €500mld per il sostegno alle aziende, ulteriori €156mld di iniezione di risorse. In totale le misure di sostegno possono arrivare al 5% del PIL
Austria Stanziamento iniziale di €4mld a cui si aggiungerà un ulteriore stanziamento
Francia Stanziamento iniziale di €45mld supportati da stimoli all’economia del credito
Paesi Bassi Stanziamento iniziale di €20mld da aumentare in caso di necessità
Svezia Stanziamento iniziale di €30mld da aumentare in caso di necessità Iniezione di liquidità in strumenti di finanziamento e di credito, tassi di interesse già a zero
Giappone $97-140mld (3% del PIL)

 

Acquisto di titoli obbligazionari per 700mld di Yen giapponesi, la Bank of Japan ha promesso liquidità
Australia Ulteriori misure portano il pacchetto a AUS$189mld (9% del PIL).Iniezione di A$105mld sui mercati finanziari Taglio dei tassi di interesse a 0,25% da 0,75%

Conclusioni

Alla luce dell’attuale crisi del mercato, la nostra opinione rimane immutata

 Il real estate privato è valutato su base trimestrale, attraverso analisi che consentono di ovviare all’instabilità giornaliera dei mercati che abbiamo visto nelle ultime settimane nelle transazioni sul mercato di titoli azionari e obbligazionari. Tuttavia, considerando lo stravolgimento che stanno vivendo i mercati finanziari e le economie globali, prevediamo che i valori del real estate privato ne risentiranno nei prossimi esi, quando saranno resi noti i dati sui rendimenti totali trimestrali.

  • Crediamo che, mentre alcuni settori immobiliari, quali il settore alberghiero e i centri commerciali, risentiranno della crisi in termini di livelli di occupazione e valutazioni, altri guadagneranno nel lungo periodo.
  • Prevediamo ripercussioni sulle valutazioni del real estate privato nei prossimi mesi.
  • Poiché la situazione ha un impatto su tutti i settori, riteniamo sia necessaria una gestione degli investimenti attenta e ponderata negli scenari attuali. Ci saranno difficoltà da affrontare nel breve termine, ma sul lungo periodo siamo convinti che questo contesto presenterà delle opportunità per gli investimenti strategici.
  • Il portafoglio immobiliare non è destinato a negoziazioni di breve termine – è un’allocazione strategica – e rappresenta una valida alternativa ai mercati tradizionali per i portafogli dei clienti.